Soggetto: Compianto su Cristo morto
Autore: Anonimo
Epoca: XVII sec.
Oggetto: Olio su tela. Opera isolata con cornice
Misure: n.r
Proprietà: Proprietà della diocesi
Collocazione: Episcopio
Il dipinto rappresentante il Compianto su Cristo morto è custodito all’interno del Palazzo vescovile. Non si conosce l’originaria collocazione dell’opera né l’autore.
La scena del Compianto, che si colloca tra la deposizione dalla croce e la deposizione nel sepolcro, vede al centro la figura del Cristo adagiata sulle gambe della Madre e circondata da vari personaggi che ne piangono la morte. Sono i personaggi che hanno assistito alla morte di Gesù e si occuparono della sua sepoltura: la Vergine Maria, Maddalena rappresentata con l’ampolla degli olii profumati, l’apostolo Giovanni e Giuseppe d’Arimatea. I personaggi che lo compiangono esprimono coi loro volti e i loro gesti i diversi atteggiamenti della sofferenza e, nonostante il contenuto e pacato dolore, riescono a commuovere lo spettatore. Contempliamo il dolore infinito di una Madre anch’essa trafitta con le mani rivolte verso l’alto, a voler presentare al Padre il Figlio suo morto, la partecipazione dolce e pacata della Maddalena, la sofferenza di Giovanni e la compassata partecipazione di Giuseppe d’Arimatea.
Il rosso della tunica di Maria e del manto di Giovanni, simbolo del sangue versato di Cristo, lega in modo inscindibile il rapporto di figliolanza di Giovanni con Maria nel figlio Gesù.
Sullo sfondo a sinistra si stagliano le tre croci del Golgota e tutto intorno un paesaggio tetro e appena abbozzato compartecipa anch’esso al dolore che investe tutta la scena[1].