Soggetto: Madonna del Magnificat
Autore: Anonimo
Epoca: XVII sec.
Oggetto: Tondo tempera su tavola. Opera isolata con cornice
Misure: 118 d.
Proprietà: Proprietà della diocesi
Collocazione: Episcopio
L’opera, collocata all’interno del Palazzo del Vescovo, risulta essere una copia fedele della Madonna del Magnificat (1481) di Sandro Botticelli conservata nella Galleria degli Uffizi di Firenze. Si ignorano sia l’originaria collocazione del dipinto, sia l’autore. La Vergine è incoronata da due angeli ed è l’inclinazione del suo capo a strutturare il ritmo circolare della composizione, segnata dall’intreccio delle mani di madre e bambino. L’opera prende il nome dal canto biblico che Maria è intenta a vergare ( o ha appena terminato) guidata dalla mano destra del piccolo Gesù, mentre la sinistra tiene in mano la melagrana, noto riferimento alla Resurrezione di Cristo. La profusione dell’oro e dei particolari preziosi dei tessuti e dei veli sono l’impronta della formazione del Botticelli presso Filippo Lippi.